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Impianti fotovoltaici galleggianti: nuova frontiera del green

Impianti fotovoltaici galleggianti: nuova frontiera del green

Approdata in 35 Paesi del mondo, la nuova frontiera della green economy sembra essere la costruzione di impianti fotovoltaici galleggianti. Nulla di più che un impianto solare costruito su superfici d’acqua, il cui funzionamento è simile a qualsiasi centrale elettrica.

Vantaggi degli impianti fotovoltaici galleggianti

Tra i vantaggi della costruzione di un impianto fotovoltaico su laghi, mare o altre superfici acquose, il più evidente è quello di incentivare l’uso dell’energia solare in Paesi in cui c’è poco spazio sulla terraferma.

Seguono dei vantaggi prevalentemente tecnici; ad esempio, è vero che per costruire un impianto che galleggi ci sono dei costi maggiori dovuto agli ancoraggi, ma è anche vero che si può ottenere fino al 10% in più di energia rispetto agli impianti a terra. Questi costi, dunque, sarebbero ampiamente ripagati, soprattutto dal cooling effect, un raffreddamento naturale degli impianti.

impianti fotovoltaici galleggianti

Principali installazioni degli impianti fotovoltaici galleggianti

Attualmente, anticipato nel 2017 dal progetto “Sole sul Mare”, l‘impianto fotovoltaico galleggiante più grande in Europa si trova nei Paesi Bassi. La sua realizzazione doveva essere completata nel 2020, salvo eventi pandemici. Si stima, però, che al suo completamento possa produrre energia per 13.000 abitazioni.

A livello mondiale, invece, le installazioni più grandi si trovano in Cina. Si tratta di 13 isole tutte contenenti i pannelli solari, per un totale di 140 ettari e una capacità di 70MW. Per la sua realizzazione, come spesso avviene nei casi di queste costruzioni, si è usato un ex sito minerario allagato.

Infine, per quanto riguarda i dati, si stima un aumento della domanda dell’1% in tre anni, specie perchè questi impianti sono ecosostenibili: migliorano senza dubbio la qualità dell’acqua. Eppure, il dato più evidente è che, per la loro costruzione, non c’è più la necessità di preparare il sito terrestre con strumenti e materiali inquinanti, come livelle e trivelle.

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